GIMP (GNU Image Manipulation Program)

GIMP (GNU Image Manipulation Program) è un software libero per la creazione e modifica di immagini digitali. È utilizzato principalmente per la realizzazione di loghi ed operazioni di fotoritocco. Oltre a ridimensionamento e ritaglio di immagini, permette di effettuare fotomontaggi, conversioni tra formati ed animazioni (ad esempio in formato GIF). Viene spesso utilizzato come sostitutivo del programma commerciale Adobe Photoshop, più noto per il suo uso in ambito professionale, per la modifica e la stampa di immagini digitali (anche se GIMP non è un clone di Photoshop).

gimp logo

Il progetto è stato iniziato nel 1995 da Spencer Kimball e Peter Mattis ed è mantenuto da volontari sotto il patrocinio del Progetto GNU. Il logo è la mascotte Wilber, un coyote.

Gimp secondo il fotografo e esperto Marco Crupi “è un software gratuito molto potente di elaborazione immagini, penso sia il migliore tra quelli Free. Ha molte funzioni in comune con Adobe Photoshop ed è completamente open source. C’è anche una versione che imita l’aspetto di Photoshop. Molti lo paragonano a Photoshop o addirittura dicono sia superiore, sono anche io un sostenitore dell’open source e chi ama questo software non se la prenda ma Photoshop è infinitamente più potente, un conto è avere funzioni simili un altro è la qualità di queste funzioni”.

GIMP è spesso descritto come un’alternativa al prodotto commerciale Adobe Photoshop, un paragone che scatena sul web accesi dibattiti. Ci sono importanti differenze tra i due pacchetti:

Photoshop non è compatibile con i plugin e script per GIMP, mentre GIMP offre una limitata compatibilità (con il plugin PSPI) ai plugin progettati per Photoshop, come i filtri 8BF.[15]

Photoshop non supporta il formato nativo di GIMP (XCF), mentre GIMP può leggere e scrivere il formato nativo di photoshop se con metodo di colore CMYK (PSD).

GIMP e Photoshop hanno differenti caratteristiche nelle gestione dei colori. Photoshop supporta immagini a 16 bit, 32 bit e a virgola mobile, gli spazi colori Pantone, CMYK e CIE XYZ. GIMP, invece, supporta solo limitatamente lo spazio CMYK con un plugin aggiuntivo limitato. GIMP non può supportare, per motivi legali, lo spazio colore commerciale Pantone.

GIMP necessita di una minima conoscenza di programmazione per programmare gli script Python-Fu o Script-Fu, mentre Photoshop ha la possibilità di programmare macro (le azioni) e ripeterle con un tasto play (bisogna notare che questo meccanismo è meno flessibile degli script).

Photoshop dispone di alcune funzionalità di produzione non implementate in GIMP, come il supporto nativo per i livelli di correzione colore (Adjustment layers, livelli che agiscono da filtri)[19] e una cronologia di annullamenti che persiste tra le sessioni di lavoro.

Il modello di sviluppo open source di GIMP comporta una maggiore velocità di implementazione e un costo zero su più sistemi operativi.

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