Il ritorno alla origini della fotografia

Mostra fotografia a villa pisani

Mostra fotografia a villa pisani

Mostra fotografia al Museo Nazionale di Villa Pisani “Venezia tra ‘800 e ‘900, Immagini e suggestioni dal fondo Tomaso Filippi”

Ci definiamo amanti della fotografia, conosciamo gli strumenti del mestiere, siamo aggiornati sulle ultime novità, cerchiamo i programmi d’avanguardia, compriamo le riviste di genere, ma spesso ci dimentichiamo quando nasce la fotografia, lo scopo dei primi reportage, le prime sperimentazioni e grandi artisti del passato.  

Il Museo Nazionale di Villa Pisani a Strà offre l’occasione per riscoprire la fotografia veneziana di fine ‘800 grazie  alla grande mostra Venezia tra ‘800 e ‘900, Immagini e suggestioni dal fondo Tomaso Filippi.  L’esposizione vuole approfondire in particolare gli anni di fine secolo quando ancora l’obiettivo indagava nei quartieri popolari attraverso un realismo che si può definire “rubato” e gli artisti sperimentavano le nuove tecniche attraverso innumerevoli tentativi. La mostra presenta centocinquanta foto distribuite lungo i corridoi monumentali del piano nobile e una proiezione su schermo di trenta stereoscopie di Tomaso Filippi.

Molto interessante la sezione della mostra allestita nel parco nella “Casa del giardiniere”.  Al piano superiore in una piccola e intima saletta sono proiettate 30 stereoscopie dello stesso Filippi . La stereoscopia è  una tecnica di realizzazione e di visione di immagini con l’illusione della tridimensionalità, la prima versione dell’attuale e tanto in voga 3D . Inventata nel 1832 ma quasi dimenticata nel XXI secolo la tecnica stereoscopica è stata rivisitata nel cinema, con l’ausilio delle tecnologie più  avanzate, solo nell’ultimo decennio. L’illusione è la stessa ma perfezionata e rafforzata da strumentazioni più complesse. Le stereoscopie di Filippi, realizzate su Venezia tra la fine dell’Ottocento e i primissimi anni del Novecento, sono state digitalizzate e e il visitatore, dotato di mezzi di visione appropriati (gli odierni occhialini 3D), si ritroverà a muoversi letteralmente «dentro» la Venezia del tempo.

A completamento del percorso si incontrano alcuni degli strumenti utilizzati dal fotografo, utili per scoprire le origini delle nostre macchine fotografiche e coglierne la distanza.

La mostra rimarrà aperta fino al 3 novembre 2013, si consiglia di visitarla in autunno per godere anche dei colori e degli squarci suggestivi che offre il vasto parco e realizzare magari qualche interessante scatto.

Corso di fotografia pratica

foto-fotografia1FINALITÀ :
 Acquisire consapevolezza dei mezzi fotografici per esprimere idee e  significati attraverso l’ immagine.
In cosa questo corso differisce dalla maggior parte degli altri corsi di fotografia?
La didattica di questo corso è stata concepita in modo da dare delle nozioni sui fondamenti della fotografia non attraverso lezioni teoriche in aula bensì attraverso DIMOSTRAZIONI PRATICHE SUL CAMPO, UTILIZZANDO GLI APPARECCHI FOTOGRAFICI DEI PARTECIPANTI.
 
OBIETTIVI:
Il corso è indicato per  tutti coloro che intendono imparare velocemente ad usare il proprio apparecchio fotografico (sia digitale che analogico): la teoria sarà spiegata durante le uscite, attraverso un insegnamento pratico sul campo.
Ogni partecipante imparerà a conoscere approfonditamente il proprio strumento, per sfruttarne al massimo le potenzialità espressive.
PRIMO INCONTRO USCITA FOTOGRAFICA: la fotografia notturna in esterni
SECONDA,TERZA, QUARTA E QUINTA LEZIONE uscita fotografica
SESTO INCONTRO ESERCITAZIONE: lettura critica dell’immagine fotografica

ORARIO:ogni martedì dalle 20.00 alle 22.00

LUOGO: Gli incontri si svolgeranno all’aperto in caso di pioggia saranno tenuti a Limena nello studio del docente
MONTE ORE: 12 ore (6 incontri)
INIZIO CORSO: 11 giugno
N° DI PARTECIPANTI: le lezioni partiranno con  un minimo di 5 partecipanti ed un massimo di 14