A Mestre una mostra celebra uno dei più innovativi autori dell’era contemporanea

“Mario Lasalandra. Poeti, maschere, attori, fantasmi. Fotografie 1962-2013” è il titolo della mostra che sarà inaugurata al Centro espositivo Candiani di Mestre il 6 febbraio. Se siete appassionati di fotografia non mancate a questo appuntamento dedicato a uno degli autori più innovativi e geniali dell’era contemporanea, che troverete aperta fino al 23 marzo, proprio a due passi da Venezia.

Nato nel 1933 a Este (PD), Lasalandra eredita l’atelier del nonno Federico Tuzza, pittore e fotografo. Cominciano presto così le sue ricerche in ambientazioni desolate, con personaggi clawneschi che raccontano la vicinanza con i primi film di Fellini come “La strada” o “Le notti di Cabiria”. Da qui Lasalandra comincia a costruire fantastiche storie, ricche di evocazioni e di riferimenti alle figure e ai miti moderni. Sono angeli, vergini, profeti, maschere, attori, fantasmi, che fanno parte di una schiera di figure fragili pronte a testimoniare l’instabilità di un’epoca in cui la fotografia italiana sta vivendo un periodo di crisi profonda.

Potrete così scoprire le sue famose serie, tra cui “Giudizio”, 1967, “Spaventapasseri”, 1968, “Filodrammatici”, 1968, e “Storia di un dramma”, 1970.